MACBETH

QUANDO IL POTERE BUSSA ALLA NOSTRA ANIMA

PROGETTO 2014 PER LA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO E CLASSI SECONDE E TERZE

(da “MACBETH” di W. SHAKESPEARE)
Uno spettacolo brillante, una storia nella storia, un approccio nuovo e accattivante ad un grande classico, dove ai momenti salienti della tragedia del passato si alternano situazioni del tempo presente in cui le azioni degli attori ricalcano con ironia ciò che da sempre accade

LA STORIA NELLA STORIA

(Quando il potere bussa alla nostra anima)

Sulla trama della tragedia di William Shakespeare si innesta, oggi, la volontà di un regista di portare in scena lo spettacolo, per il fascino “noir” che scaturisce dallo stesso, perché spesso siamo affascinati da ciò che ci fa paura. Ma ad opporsi alla realizzazione del Macbeth è il primo attore, colui che dovrebbe impersonare il protagonista, perché la “Tragedia Scozzese”, (neppure il nome se ne può pronunciare) porta una sfortuna terribile. Il primo attore, di fronte allo scetticismo del regista, cita una serie di catastrofiche “coincidenze” avvenute nel corso dei secoli in tutti i teatri, agli attori e alle compagnie che hanno tentato di rappresentare il Macbeth. Scaturirà una digressione, tra i due, sul significato della paura del maleficio, sulla conseguente superstizione, di pirandelliana memoria (come non ricordare “La Patente”), da un lato, e la paura del soprannaturale (le streghe), della capacità umana di trasformarsi, divenire cattivi, malvagi e, addirittura, autentici serial-killer, quando il potere bussa alla nostra anima!